5 giugno 2010

INCREDIBILEEEEEEE……….


La nuova Direzione del Mibac

La nuova Direzione del Mibac

Nel 2007 organizzammo ben due ricorsi al Capo dello Stato contro il bando di concorso del ministero per i beni e le attività culturali per ….. varie qualifiche nel ruolo dei dirigenti (nello specifico architetti Soprintendenti) di cui non si seppe nulla, passarono gli anni partecipammo al concorso ed impugnammo anche la graduatoria, ma questa volta depositammo il tutto direttamente al Consiglio di Stato insieme con la copia del precedente ricorso contro il bando “illo tempore” depositato al Mibac.

Il Consiglio di Stato richiese al ministero le motivazioni per le quali non avesse mai inoltrato le controdeduzioni al primo ricorso (nei termini di legge), fissando l’udienza di merito il 24 maggio 2009.

Ora dopo quasi un anno il CdS pubblica la sentenza allegata contraria ai ricorrenti, sostenendo tra le altre argomentazioni che non sia stato impugnato il bando.

Ma guarda caso, il ricorso presentato è avverso:

a) il bando e l’integrazione del bando;

b) le graduatorie;

c) le nomine della commissione di concorso;

d) tutti gli ulteriori e diversi provvedimenti.

Le ragioni della reiezione – che consta di circa 4 paginette per scrivere le quali il Consiglio di Stato ha impiegato circa un anno dalla adunanza (“udienza”) del 27 maggio 2009 – secondo me il livello del contenuto della decisione è pari a quello della forma con la quale si indirizza la sentenza alla “Direzione Genitale”
Chissà se il ministro Bondi e il ministro Brunetta (nonostante i tagli) siano a conoscenza dell’esistenza di questa nuova Direzione ministeriale.

Il commento lo lasciamo ai lettori, ma la domanda nasce spontanea: è possibile, in uno stato di diritto, che il ministero riceva due ricorsi al Capo dello Stato, uno a firma USPPI TECSTATministeri ed uno a firma di 7 architetti dell’amministrazione entrambi, regolarmente acquisiti e protocollati e non adempia tempestivamente al deposito, in modo tale da far decorrere più di un anno dalla data della sua proposizione?

Possibile che nella sentenza si sostenga che non sia stato impugnato il bando e si richiami ad un indefinito e non noto parere ministeriale del 1 aprile 2009 (che possibilmente chiederemo di acquisire).

Inoltre vorremmo sapere perché non c’è risposta al ricorso dell’USPPI, chi ha deciso di non rispondere?

Il segretario Generale
Arch. Danilo De Girolamo

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