CALABRIA NOMINATO IL DIRETTORE REGIONALE PER I BENI CULTURALI

dal sito: http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=39906

REGISTRIAMO LA DURA PRESA DI POSIZIONE DELLA UILBAC sui criteri di opportunità politica che hanno guidato Rutelli ed il Governo nella scelta del nuovo direttore regionale della Calabria.

GRAVE SCELTA DI RUTELLI - LA CALABRIA NON LO MERITA



DICHIARAZIONE STAMPA DI GIANFRANCO CERASOLI SEGRETARIO GENERALE UIL BENI E ATTIVITA CULTURALI

Era il 9 maggio del 2000 e le agenzie battevano questa notizia “Arrestati a Napoli il soprintendente ai Beni architettonici Giuseppe Zampino e l'architetto …………….., accusati di corruzione, e altre 12 persone, tra funzionari e tecnici, accusati a vario titolo di corruzione e concussione, in seguito all'inchiesta su tangenti chieste per erogare i contributi per la ristrutturazione degli edifici lesionati dal terremoto dell'80.”

E’ di oggi la notizia che l’architetto Giuseppe Zampino è stato nominato Direttore Regionale Regionale per i Beni Culturali e paesaggistici della Calabria.

Questo è uno schiaffo clamoroso verso una Regione che meritava un attenzione diversa per i problemi che ha il territorio e per tentare di ricostruire un tessuto di trasparenza e legalità in un settore cruciale della pubblica amministrazione delicatissimo che solo di risorse in contabilità speciale, accumulate nei cassetti, può vantare 21.013.780,00 euro per gli interventi sui beni culturali e sul paesaggio.

Una nomina sbagliata, grave che si ripercuoterà negativamente sulla Calabria.

Infatti l’arch Zampino pur avendo superato i problemi del 2000 a nostro giudizio non doveva essere nominato visto che nemmeno 4 giorni fa era stato destinato alla Soprintendenza per i Beni Architettonici di Latina dopo l’esperienza di Salerno.

Per la Uil sarebbe opportuno che Agazio Loriero, se vuole recuperare un minimo di credibilità e di amore per la sua terra, facesse sentire la sua voce che è sempre più flebile.
Roma 31 marzo 2008

L’Ufficio Stampa

http://www.uilbac.it