4 marzo 2008

Circolare uilbac n. 1275

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO PARTE DELLA CIRCOLARE UILBAC N.Circolare N° 1275 del 3/03/2008.


IL D.M. DI RIORGANIZZAZIONE FIRMATO IL 28 FEBBRAIO DAL MINISTRO PARTONO I BANDI PER I DIRIGENTI- RICORSI INDENNITA DI AMMINISTRAZIONE.

Il Ministro Rutelli ha firmato il D.M. relativo alla riorganizzazione delle strutture periferiche del MiBac.
In settimana partirà la circolare con la pubblicità dei posti per i quali i Dirigenti potranno prserentare le domande con un termine di 15 giorni.
Una volta presentate le domande verrà fatto il provvedimento di assegnazione delle risorse Dirigenziali a ciascun Direttore Generale Centrale e Regionale che poi dovranno stipulare materialmente entro la fine del mese di marzo i contratti.
Nella circolare della Direzio e Generale diretta da De Santis verranno ricordati i criteri previsti dal D.M. del 16 maggio 2007 relativi all’affidamento degli incarichi dirigenziali che in particolare all’articolo 2 prevede oltre alla natura e caratteristiche degli obiettivi prefissati, nonché le attitudini e capacità professionali del singolo dirigente valutate anche in considerazione dei risultati conseguiti anche la rotazione degli incarichi per garantire la più efficace ed efficiente utilizazzione delle risorse alfine di garantire lo sviluppo della professionalità dei Dirigenti.
La partita è delicata poiché si tratta di monitorare l’attività dei Dirigenti e decidere prima ancora della loro assegnazione ai singoli Direttori Generali gli avvicendamenti nei vari settori tra ex arti, archivi biblioteche ma anche le Soprintendenze speciali, i Poli Museali, nonché gli Istituti di nuova formazione come ad esempio l’Istituto Superiored el Restauro, le Biblioteche Nazionali che diventano autonome ( Firenze e Roma) , il Centro per il Libro ma anche istituti come il Museo degli Strumenti Musicali.
Ovviamente è partita la corsa a farsi sponsorizzare da questo o quel politico o da Direttore Generale come è ormai costume di parte della Dirigenza.
C’è da dire che vi sono situazioni che vanno esaminate a fondo per i guasti e gli errori di cui si è occupata anche la stampa oltre che il sindacato o le varie associazioni.
C’è anche la parte che riguarda i Funzionari che nel corso di questi anni hanno avuto un contratto da Dirigente che vanno rivisti e per taluni non vanno confermati.
Nelle prossime ore vi invieremo il testo del D.M. anche se in realtà ve lo abbiamo già inviato con la circolare 1271 che però non recava le ultime modifiche fatte sulla regione Campania.

RICORSI PER INDENNITA’ DI AMMINISTRAZIONE IN QUOTA “A”
Come sapete un Sindacato autonomo quale L’Ugl ha lanciato una inziativa relativa ad un ricorso per l’indennità di amminsitrazione.
E’ ovvia l’intenzione di tale sindacato di farsi propaganda sun tema che ha già visto l’impegno delle oo.ss. confederali nonché una serie di pronunce della giurisprudenza .
Per questo abbiamo ritenuto utile che su tale tema si pronunciasse la categoria della UILPA con una nota a firma del Segretario Generale Salvatore Bosco che recita testualmente
“Pervengono alla scrivente Segreteria Nazionale richieste concernenti eventuali iniziative giudiziarie collettive da intraprendere per ottenere il totale riconoscimento, ai fini della determinazione dell’importo pensionistico, dell’indennità di amministrazione.
Al riguardo precisiamo che tale problematica è da sempre ben presente all’attenzione di questa Segreteria, sin dall’istituzione dell’indennità di amministrazione in occasione del primo CCNL privatistico (1995).
Come a voi tutti è ben noto, con i successivi interventi contrattuali sulla materia si è tentato di attribuire a tale indennità quelle caratteristiche di continuità e di generalità che sono il presupposto per il suo riconoscimento quale fattore fondamentale della retribuzione. Malgrado l’evoluzione normativa imposta all’istituto in questione, culminata con la formulazione del comma 3, art. 33, CCNL 1998-2001 dove si afferma con chiarezza che l’indennità di amministrazione “ha carattere di generalità ed ha natura fissa e ricorrente”, né l’Inpdap, né la giurisprudenza che si è affermata di recente, consentono di poter dare – per il momento – una risposta positiva alle giuste aspettative del personale.
Da ultimo, sulla materia si sono pronunciate la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti della Liguria (Sentenza 1.6.2007, n. 463) e la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti della Toscana (Sentenza 25.1.2008, n. 45), che hanno respinto i ricorsi presentati da dipendenti del Ministero dell’Economia e dell’Agenzia delle Dogane, con la motivazione che l’indennità di amministrazione, nonostante l’evoluzione normativa di cui sopra, conserva le caratteristiche di elemento accessorio della retribuzione e, quindi, deve essere computato in quota “B” per il calcolo della pensione.
Pertanto, invitiamo le strutture in indirizzo ad informare correttamente i lavoratori, che volessero procedere per vie legali, in merito agli sviluppi dottrinali e giurisprudenziali affermatisi in questi ultimi anni.
Ribadiamo altresì’ che prosegue incessante l’impegno della Categoria nei confronti di tutti gli interlocutori istituzionali affinchè la questione trovi una soluzione adeguata sotto il profilo normativo e contrattuale.”
F.to Salvatore Bosco Segretario Generale UILPA


Pertanto si invitano tutti i nostri responsabili sindacacali di posto di lavoro ad informare i lavoratori affinchè non cadano nelle lusinghe di un ricorso a pagamento o attrvaerso la quota di 75,00 euro o attraverso la quota d’iscrizione annuale che è anche superiore , per una simile inziativa.

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