2 aprile 2008

CONTINUA LA DURA PRESA DI POSIZIONE DELLA UILBAC


DICHIARAZIONE STAMPA DI GIANFRANCO CERASOLI SEGRETARIO GENERALE UIL BENI E ATTIVITA CULTURALI

RUTELLI E LE NOMINE MOLTE LE REGIONI PENALIZZATE

Rutelli continua a sostenere di non avere responsabilità sulle nomine ma non dice la verità poiché oltre ai “suggerimenti dati ai Direttori Generali Centrali e Regionali” per nominare gli “ appartenenti, gli omologati della prima e ultima ora”, vi sono 17 nomine che dipendono direttamente dalla sua penna e sono quelle previste dal comma 6 articolo 19 del decreto legislativo 165.01.
Vale a dire la possibilità di nominare Dirigenti anche Funzionari di area C dell’amministrazione.

Di questi a tutt’oggi ne ha nominati 13 ma nelle prossime ore nominerà anche gli ultimi 4 e sono collocati 7 presso Soprintendenze e uffici di Roma, 1 in Lombardia, 1 in Piemonte , 3 in Toscana, 1 in Veneto.

Vi sono regioni e territori importanti come la Sardegna, la Calabria, l’Abruzzo, il Molise, la Basilicata, il Friuli, le Marche che non si vedranno assegnare alcun Dirigente e anzi ve ne sono taluni che hanno il contratto e che stanno lavorando su aspetti delicati sulla tutela del territorio che corrono il rischio di non essere confermati.

L’assurdità di tale situazione risiede nel fatto che dopo aver varato il Codice le nomine fatte e quelle che si annunciano ad ore sembrano andare contro la sua attuazione.

Così non si va da nessuna parte , tutte le nomine vanno rimesse in discussione da chi vincerà le prossime elezioni .



Roma 02 aprile 2008

L’Ufficio Stampa

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