11 febbraio 2009

NON SI SCHERZA SULLE COSE SERIE?


SOLLEVATO IL COPERCHIO, PARTONO LE REAZIONI INCROCIATE DELLE PRINCIPALI SIGLE SINDACALI

COORDINAMENTO NAZIONALE UIL BENI E ATTIVITA’ CULTURALI
Via del Collegio Romano, 27 – 00186 Roma Tel 06/6723361 – 6792933 fax 6782911 - E - Mail uilbac@tiscali.it sito internet http://www.uilbac.it

Circolare N° 1336
Del 04/02/2009
A Tutti i Responsabili UIL - BAC
Alle R.S.U.
A Tutti i lavoratori
LORO SEDI

COMMISSARIAMENTO SOPRINTENDENZE DI ROMA E OSTIA LA UIL PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE E LA MOBILITAZIONE DEL PERSONALE E INVITA TUTTI I LAVORATORI A SOTTOSCRIVERE L’APPELLO.

La grave decisione assunta dal Governo di Commissariare le aree Archeologiche di Roma e Ostia vanno nella direzione di procedere allo smantellamento delle Soprintendenze e a delegittimare l’opera dei Funzionari e di tutto il personale M.I.B.A.C. in favore di logiche che tendono a superare attraverso provvedimenti d’urgenza le regole e le norme previste in tema di tutela e di lavori pubblici.
La UIL ed i lavoratori respingono tale operazione e per tale motivo, come abbiamo già fatto per Pompei abbiamo denunciato l’inutilità di un simile provvedimento che nel caso di Roma è ancora più torbido poiché si viene a creare un conflitto di interessi tra chi dovrebbe controllare ed il controllato.
Per tale motivo la Uil , respingono decisamente tale provvedimento .
Tra l’altro lo stesso disegno di legge Calderoli sul Federalismo interviene ,invadendo il campo, che doveva essere di esclusiva competenza fiscale, sui beni culturali.
Per tali motivi la UIL chiama alla mobilitazione nazionale tutti i lavoratori dei Beni Culturali per respingere questo attacco e lancia l’appello di sottoscrivere la lettera che dovrà essere inviata al Ministro Bondi e Berlusconi e richiede contestualmente la convocazione di un tavolo politico su questo tema.
Per tale motivo invitiamo tutti i mostri responsabili a raccogliere le firme di solidarietà e di condivisione di tutti i lavoratori presenti in ciascun istituto MIBAC e di volerle inoltrare via fax alla Segreteria Nazionale che provvederà ad inviarle direttamente a Bondi e Berlusconi .

Fraterni saluti

Gianfranco Cerasoli
Segretario Generale




COORDINAMENTO NAZIONALE UIL BENI E ATTIVITA’ CULTURALI
Via del Collegio Romano, 27 – 00186 Roma Tel 06/6723361 – 6792933 fax 6782911 - E - Mail uilbac@tiscali.it sito internet http://www.uilbac.it

Al Presidente del Consiglio
On Silvio Berlusconi

Al Ministro per i Beni Culturali
Sen Sandro Bondi

LORO SEDI

Servizio: Segreteria Generale
Oggetto:Commissariamento aree
Archeologiche di Roma e Ostia

Scrivente Segreteria Generale esprime il dissenso più assoluto verso il Commissariamento delle aree archeologiche di Roma e di Ostia Antica con la nomina di Guido Bertolaso, capo della protezione civile, e dell’Assessore all’urbanistica del Comune di Roma, Marco Corsini, quali commissario straordinario e vicecommissario.
Tale decisione che mutua l’esperienza fallimentare del commissariamento di Pompei non risponde ad alcuna logica di rilancio delle aree archeologiche di Roma e Ostia che non hanno bisogno di commissari bensì di risorse destinate alla loro tutela, alla valorizzazione e alla promozione .
Il Commissariamento non porta alcuna risorsa aggiuntiva che possa consentirne il rilancio semmai aggrava la grave penuria di risorse poiché al pari di Pompei i commissari e vice commissari nonché gli staff hanno un costo che si scarica direttamente sui bilanci delle Soprintendenze in particolare della Soprintendenza speciale all’ Archeologia di Roma.
Peraltro appare del tutto immotivato il ricorso alle procedure di “protezione civile” poiché sino ad oggi gli organismi deputati alla tutela ma alla stessa protezione civile non hanno mai rilevato situazioni di pericolo e/o di degrado per arrivare ad un siffatto provvedimento d’urgenza.
Siamo piuttosto propensi a pensare che un simile provvedimento miri a delegittimare il ruolo preziosissimo e insostituibile delle Soprintendenze e dei funzionari e operatori che lavorano in ossequio ai principi rigorosi della tutela e per questo, probabilmente hanno dato fastidio a chi persegue interessi particolari che si vogliono aiutare aggirando le regole e le normative previsti dal codice dei beni culturali e dalla normativa sui lavori pubblici.
Inoltre la decisione di affidare ad un commissario che non ha alcuna competenza in tema di beni culturali e ad un vice commissario quale soggetto attuatore, Marco Corsini, appalesa evidenti conflitti di attribuzione poiché si viene a creare una situazione dove non esistono più controlli vista che la doppia funzione verrebbe svolta da uno stesso soggetto istituzionale.
Tutto ciò si inserisce nella logica di smantellare il sistema delle Soprintendenze e del ruolo del Ministero per i beni e le attività culturali sulla scia di quanto prevede il testo sul federalismo in particolare sul ruolo da affidare al Comune di Roma.
La Segreteria Nazionale della UIL non è assolutamente d’accordo con tale strategia e chiede di tornare indietro sul provvedimento di Commissariamento e per tale motivo chiama alla lotta tutti i lavoratori dei Beni Culturali ,a partire da quelli di Roma e Lazio proclamando sin d’ora la MOBILITAZIONE NAZIONALE con la contestuale richiesta di apertura di un tavolo politico con il Ministro per i Beni e le Attività culturali avvisando sin d’ora che in mancanza di risposte saranno messe in campo tutte le iniziative di lotta necessarie a bloccare il provvedimento ed i suoi effetti.


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Comunicato stampa CGIL

Una vergognosa operazione: commissariata l’Archeologia a Roma


Con un autentico colpo di mano si commissaria l’Archeologia a Roma.

Una operazione discutibile, addirittura indecente, per come è nata e per i risvolti e gli obiettivi che si pone. Il Sottosegretario Giro dovrebbe vergognarsi delle incredibili affermazioni con le quali rivendica il merito del commissariamento: le Soprintendenze Archeologiche di Roma e Ostia hanno rappresentato e rappresentano una straordinaria esperienza professionale invidiata universalmente, altro che decenni di degrado, contribuendo al recupero ed alla valorizzazione della più importante zona archeologica del mondo, così come puntualmente espresso nella lettera petizione a firma del corpo tecnico scientifico pubblicata sul sito “Patrimonio SOS” e ripresa dalla stampa.

Il commissariamento giunge con un pretesto, una operazione pensata a tavolino con la piena condivisione del Ministro Bondi e con l’appoggio del Soprintendente Bottini.

L’Archeologia a Roma non ha certo bisogno del responsabile della Protezione civile, che dovrebbe più propriamente occuparsi delle vere emergenze, non solo di quelle appetibili mediaticamente.

Invece si utilizza il meccanismo della presunta emergenza, che comporta l’utilizzo indiscriminato dello strumento delle ordinanze, per confezionare una operazione che dovrà sottrarre allo Stato la tutela di questo straordinario patrimonio per consegnarla nelle mani interessate del Sindaco di Roma, per scopi evidenti di interessi economici che ben poco hanno a che vedere con il principio costituzionale della tutela e della conservazione dei beni culturali.

La FP CGIL è e sarà al fianco dei lavoratori e di tutti coloro che hanno a cuore la tutela e la salvaguardia del nostro patrimonio ed invita tutti ad aderire all’appello promosso sul sito “Patrimonio SOS”.

Roma, 5 febbraio 2009


Il responsabile Nazionale FP CGIL MIBAC P. La Segreteria FP CGIL Roma e Lazio
Libero Rossi Claudio Meloni





Coordinamento Nazionale Beni Culturali
c/o Ministero per i Beni e le Attività Culturali - 00186 Roma - Via del Collegio Romano, 27
Tel. 06 6723 2348 - 2889 Fax. 06 6785 552 - info@unsabeniculturali.it - www.unsabeniculturali.it


COMUNICATO STAMPA



STEFANO INNOCENTINI( VICE SEGRETARIO NAZIONALE CONFSAL UNSA BENI CULTURALI):
“BONDI E LO SPORT DEL COMMISSARIAMENTO. DOPO POMPEI COMMISSARIA ANCHE L’ARCHEOLOGICA DI ROMA E OSTIA.


E’ INIZIATA LA “SVENDITA” DEI BENI CULTURALI ITALIANI”


“Il Ministro per i Beni e le Attività, Sandro Bondi continua a praticare il suo sport preferito, quello di commissariare – afferma Stefano Innocentini, vice Segretario Nazionale della Confsal Unsa Beni Culturali – dopo aver commissariato Pompei senza aver ottenuto risultati esaltanti ha voluto mandare un commissario straordinario anche alla Soprintendenza Archeologica di Roma e di Ostia senza una valida motivazione esautorando in pratica l’operato dei funzionari che oggi dicono no a questo provvedimento del ministro poeta dei beni culturali.
Soprintendenza quindi sul piede di guerra – prosegue il sindacalista – con il pieno appoggio della Confsal Unsa Beni Culturali che propone una mobilitazione e uno stato di agitazione permanente non escludendo una nuova chiusura di musei e monumenti della città di Roma.
Le motivazioni di questo commissariamento straordinario – conclude Innocentini - non sono plausibili e non sostengono un provvedimento che sa tanto di inizio “svendita” del patrimonio culturale italiano. Bondi torni su i suoi passi e ripensi questa sua azione “scriteriata”. Siamo stanchi di assistere all’esecuzione di provvedimenti senza senso. Qualora Bondi non comprenda che in questo modo si decapita la cultura non gli rimane che l’istituto delle dimissioni”.
Roma, 05 FEBBRAIO 2009
Confsal - Unsa Beniculturali
Tel. 06 6723 2348/ 2889

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