26 settembre 2008

BALLETTO DI NOMINE DIRIGENZIALI AL MIBAC


La domanda nasce spontanea, come diceva qualcuno, è possibile che un'amministrazione sopravviva con dirigenti che devono gestire ad interim uffici in diverse regioni, con realtà e problemi diversi?
Non era forse meglio incaricare un funzionario della sede, magari scelto tra quella rosa dei vicedirigenti, che lo Stato si rifiuta di attuare secondo la legge dal 2001, a ricoprirne l'incarico, con il vantaggio che conosce l'ambiente, le problematiche ed il lavoro?
L'informativa viene ancora una volta dalla UILBAC e noi la pubblichiamo volentieri poichè dimostra lo stato di agonia di una delle amministrazioni più importanti del Paese.
Comunque un"in bocca al lupo" a tutti i nominati.

Arch. Danilo De Girolamo

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NOMINE DIRIGENTI CHIUSO AL MOMENTO IL QUADRO MA TRA DUE MESI SI RITORNA PUNTO A CAPO.
Vi trasmettiamo l’elenco dei Dirigenti nominati presso le Soprintendenze, Archivi, Biblioteche, Istituti autonomi e Istituti speciali definito a seguito del d.m. dello scorso mese di giugno che ha modificato il d.m. di gennaio.
Come vedete vi sono una molteplicità dì incarichi attribuiti ad interim che determinano il non funzionamento di tali sedi nonché di quelle dove tali dirigenti sono titolari.
Nei prossime settimane alcune situazioni saranno dì interinato saranno risolte poiché ci sarà la nomina dei vincitori dei concorsi a 40 posti.
Infatti sono terminati quello degli Archeologi, Bibliotecari e gli altri sono stati accelerati poiché l’indicazione politica è comunque di concluderli entro la fine dell’anno..
In realtà nelle prossime settimane occorrerà determinare i tagli ai posti da Dirigente previsti dall’art.74 della legge 133 che sono minori di quelli ipotizzati , inizialmente erano 5 posti da Dirigente Generale e 32 da Dirigente di seconda fascia mentre oggi sono 3 posti da Dirigente Generale e 21 posti da Dirigente di seconda .
Questo significa andare a rideterminare anche gli Istituti periferici poiché bisognerà stabilire , come noi riteniamo, quali Soprintendenze dovranno essere accorpate o riaccorpate, visto il disastro e le innumerevoli difficoltà che vivono i lavoratori quotidianamente senza considerare i guasti alle attività istituzionali .
Come Uil abbiamo posto tale questione tra i temi urgenti da trattare nelle prossime settimane poiché occorre evitare ipotesi raffazzonate partendo dalla considerazione che tali modifiche non possono ad esempio mortificare e colpire ulteriormente gli Archivi e le Biblioteche.
A livello di Direzioni Generali, la riduzione di tre di esse potrebbe portare ad ulteriori modifiche e assetti. Ad oggi ciò che appare certa è sola la fusione tra La Direzione Cinema con quella dello Spettacolo dal vivo.
Altre ipotesi potrebbero riguardare Bilancio e la Direzione dell’organizzazione.
C’è chi sponsorizza anche la soppressione della Direzione Generale ai Beni archeologici con la fusione con beni architettonici e paesaggio e chi invece vuole la fusione tra Archivi e Biblioteche.
Noi vogliamo discutere di tutta la partita anche delle Direzioni Regionali poiché ad esempio queste potrebbero essere riviste per funzioni e giurisdizioni territoriali.
Per tali motivi invitiamo le nostre strutture a farci pervenire idee, suggerimenti e contributi rispetto al riassetto che va fatto.

Gianfranco Cerasoli
Segretario Generale
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ABRUZZO

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI CHIETI ANDREASI GIUSEPPE - (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. - L'AQUILA GALLETTI MAURIZIO
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. - L'AQUILA IMPONENTE ANNA
ARCHIVIO DI STATO - L'AQUILA ATTANASIO AGOSTINO – (INTERIM)
BASILICATA

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI - POTENZA GRECO CATERINA – (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. - POTENZA MAURANO ATTILIO
SOPRINTENDENZA P.S.A.A.E - MATERA ABITA SALVATORE – (INTERIM)
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA DELLA BASILICATA TAMBLE' DONATO – (INTERIM)
CALABRIA

SOPRINTEND. B. ARCHEOLOGICI-REGGIO CALABRIA GRECO CATERINA
SOPRINTENDENZA B.A.P. - COSENZA DE CHIRICO FABIO (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P.- REGGIO CALABRIA DE CHIRICO FABIO (INTERIM)
SOPRINTENDENZA P.S.A.E.- COSENZA DE CHIRICO FABIO
CAMPANIA

SOPRINTENDENZA B.ARCHEOLOGICI. SALERNO e AV NAVA MARIA LUISA
SOPRINTENDENZA B.ARCHEOLOGICI-CASERTA PAGANO MARIO
SOPRINTENDENZA B.A.P. NAPOLI GIZZI STEFANO
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. – SALERNO ABITA SALVATORE (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. – SALERNO GUGLIELMO ENRICO (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. – CASERTA GUGLIELMO ENRICO
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. – NAPOLI ABITA SALVATORE
SOPRINTENDENZA SPECIALE P.S.A.E. – NAPOLI NICOLA SPINOSA
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA – NAPOLI STORCHI MARIA LUISA
ARCHIVIO DI STATO – NAPOLI DE DIVITIIS MARIA ROSARIA
ARCHIVIO DI STATO - CASERTA DE NEGRIS FELICITA
ARCHIVIO DI STATO - SALERNO ASCIONE IMMA
BIBLIOTECA NAZIONALE – NAPOLI GIANCASPRO MAURO
EMILIA ROMAGNA

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI – BOLOGNA MALNATI LUIGI
SOPRINTENDENZA B.A.P. BO-MO-R.E. FERRARI SABINA (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. – PARMA - PIACENZA COZZOLINO GIORGIO (INTERIM )
SOPRINTENDENZA B.A.P. – RAVENNA COZZOLINO GIORGIO
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. – BOLOGNA FICACCI LUIGI
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. – PARMA FORNARI SCHIANCHI LUCIA
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. – MODENA SCALINI MARIO
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA BOLOGNA DALL’ACQUA MARZIO
ARCHIVIO DI STATO BOLOGNA ARIOTI ELISABETTA
ARCHIVIO DI STATO MODENA FREGNI EURIDE
BIBLIOTECA ESTENSE UNIVERSITARIA MODENA BELLINGERI LUCA
BIBLIOTECA PALATINA PARMA DE PASQUALE ANDREA
FRIULI VENEZIA GIULIA

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI – TRIESTE FOZZATI LUIGI
SOPRINTENDENZA B.A.P. – TRIESTE MONTI GUGLIELMO
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. – TRIESTE MAGANI FABRIZIO (INTERIM)
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA - TRIESTE DORSI PAOLO
BIBLIOTECA STATALE – TRIESTE SEBASTIANI MARIA LETIZIA (INTERIM)
LAZIO

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI – ROMA SAPELLI RAGNI MARINA
SOPRINTENDENZA BENI ARCH. ETRURIA MERID. ROMA MORETTI ANNA MARIA
SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI OSTIA - ROMA MORETTI ANNA MARIA (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. – LAZIO AFFANNI ANNA MARIA
SOPRINTENDENZA B.A.P. - ROMA GALLONI FEDERICA
SOPRINTENDENZA B.A.P. LATINA - FROSINONE BULIAN GIOVANNI
SOPRINTENDENZA SPECIALE P.S.A.E. – ROMA STRINATI CLAUDIO MASSIMO
SOPRINTENDENZA ALLA GALLERIA NAZIONALE ARTE MODERNA E CINTEMPORANEA - ROMA CLARELLI MARIA VITTORIA MARINI
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. – ROMA VODRET ROSSELLA
MUSEO STRUMENTI MUSICALI IMPONENTE ANNA (INTERIM)
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA LAZIO TAMBLE’ DONATO
ARCHIVIO DI STATO ROMA GRANA DANIELA
BIBLIOTECA ALESSANDRINA ROMA DE MARTINO MARIA CRISTINA
BIBLIOTECA DI SORIA MODERNA E CONTEMPORANEA MURIANNI STEFANIA
BIBLIOTECA CASANATENSE - ROMA CAVARRA ANGELA ADRIANA
BIBLIOTECA ANGELICA – ROMA PANETTA MARINA
BIBLIOTECA VALLICELLIANA ROMA PETROLLO MARIA CONCETTA
BIBLIOTECA DI ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE MISITI MARIA CRISTINA
ISTITUTO CENTRALE PER LA DEMOETNOANTROPOLOGIA MASSARI STEFANIA
ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA – ROMA PAPALDO SERENA
LIGURIA

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI – GENOVA BACCI GIOVANNA (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. - GENOVA ROSSINI GIORGIO
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. – GENOVA BANDERA SANDRINA (INTERIM)
ARCHIVIO DI STATO – GENOVA CAROLI PAOLA
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA – GENOVA GIACOBELLO BERNARD GIOVANNA
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER LA LIGURIA ARIOTI ELISABETTA (INTERIM)
LOMBARDIA

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI MILANO SPIGO UMBERTO
SOPRINTENDENZA B.A.P. MI – LO – PV – MO - BG ARTIOLI ALBERTO
SOPRINTENDENZA B.A.P. VA – SO – CO – LE ARTIOLI ALBERTO (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. BS – CR – MN RINALDI LUCA
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. MN – BS – CR - TREVISANI FILIPPO
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. MI - BG-CO-SO-LE-LO-VA BANDERA SANDRINA
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA - MILANO (VACANTE)
ARCHIVIO DI STATO MILANO BERTINI MARIA
ARCHIVIO DI STATO MANTOVA FERRARI DANIELA
BIBLIOTECA BRAIDENSE MILANO AGHEMO AURELIO

MARCHE

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI - ANCONA DE MARINIS GIULIANO
SOPRINTENDENZA B.A.P - ANCONA DI BENE ANNA
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. - URBINO MOCHI ONORI LORENZA
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA - ANCONA LONDEI LUIGI (INTERIM)
MOLISE

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI DEL MOLISE BOTTINI ANGELO (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. - CAMPOBASSO GALLETTI MAURIZIO (INTERIM)
SOPRINTENDENDENZA P.S.A.E. - CMPOBASSO IMPONENTE ANNA (INTERIM)
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA - CAMPOBASSO GLIELMO ELENA
PIEMONTE

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI - TORINO BACCI GIOVANNI MARIA
SOPRINTENDENZA B.A.P. - TORINO PERNICE FRANCESCO
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. - TORINO SPANTIGATI CARLA ENRICA
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA - TORINO CAROLI PAOLA (INTERIM)
ARCHIVIO DI STATO TORINO CARASSI MARCO
BIBLIOTECA NAZIONALE – TORINO DI CARLO ROBERTO
PUGLIA

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI - TARANTO ANDREASSI GIUSEPPE
SOPRINTENDENZA B.A.P. BARI – FOGGIA MAURANO ATTILIO (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. LE – BR – TA. MAURANO ATTILIO (INTERIM)
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. VONA FABRIZIO
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA – BARI NARDELLA MARIA CAROLINA
ARCHIVIO DI STATO – BARI NARDELLA MARIA CAROLINA (INTERIM)
BIBLIOTECA NAZIONALE – BARI AVALLONE OSVALDO (INTERIM)
SARDEGNA

SOPRINDENDENZA BENI ARCHEOLOGICI – SASSARI LO SCHIAVO FULVIA (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. – CAGLIARI TOLA GABRIELE
SOPRINTENDENZA B.A.P.S.A.E. ARBACE LUCIA
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA – CAGLIARI FERRAI COCCO ORTU MARINELLA (INTERIM)
ARCHIVIO DI STATO CAGLIARI FERRAI COCCO ORTU MARINELLA
TOSCANA

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI – FIRENZE LO SCHIAVO FULVIA
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. – FIRENZE PRATO PISTOIA GRIFONI PAOLA
SOPRINTENDENZA B.A.P. SIENA -GROSSETO MARTINES GIANGIACOMO (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P.S.A.E. - AREZZO CICINELLI ALDO
SOPRINTENDENZA B.A.P. PISA – LIVORNO MALCHIODI GUGLIELMO
SOPRINTENDENZA B.A.P. LUCCA – MASSA CARRARA LAPI ISABELLA
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. SIENA GROSSETO BORGHINI GABRIELE
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA – FIRENZE DENTONI LITTA ANTONIO (INTERIM)
ARCHIVIO DI STATO - AREZZO CUFFARO LEA
ARCHIVIO DI STATO – FIRENZE MANNO TOLU ROSALIA
ARCHIVIO DI STATO – LIVORNO (INDISPONIBILE)
ARCHIVIO DI STATO – SIENA ZARRILLI CARLA
BIBLIOTECA MARUCELLIANA – FIRENZE PRUNAI MARIA
BIBLIOTECA STATALE – LUCCA PAOLI MARCO
ARCHIVIO DI STATO PISA (INDISPONIBILE)
ARCHIVIO DI STATO LUCCA TORI GIORGIO
BIBBLIOTECA MEDICEA LAURENZIANA – FIRENZE ARDUINI FRANCA
SOPRINTENDENZA SPECIALE P.S.A.E. – FIRENZE ACIDINI CRISTINA
UMBRIA

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI – PERUGIA SALVATORE MARIA ROSARIA (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. – PERUGIA DI BENE ANNA
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. – PERUGIA GARIBALDI VITTORIA
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA – PERUGIA SQUADRONI MARIO
ARCHIVIO DI STATO PERUGIA CUTINI CLARA
VENETO

SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI – PADOVA SPIGO UMBERTO (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. - VENEZIA CODELLO RENATA
SOPRINTENDENZA B.A.P. VE – BE – PD – TV. CODELLO RENATA (INTERIM)
SOPRINTENDENZA B.A.P. VR – RO – VC FERRARI SABINA
SOPRINTENDENZA P.S.A.E. VR – RO – VC SPIAZZI ANNA MARIA
SOPRINTENDENZA B.S.A.E.A. VE – RO – VI - VERONA MAGANI FABRIZIO
ARCHIVIO DI STATO VENEZIA SANTORO RAFFAELE
BIBLIOTECA MARCIANA – VENEZIA SEBASTIANI MARIA LETIZIA
SOPRINTENDENZA SPECIALE P.S.A.E. - VENEZIA NEPI SCIRE’ GIOVANNA
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA – VENEZIA MIGLIARDI D’ORIARDAN
DIREZIONE GENERALE PER LA QUALITA’ E LA TUTELA DEL PAESAGGIO, PER L’ARCHETETTURA E L’ARTE CONTEMPORANEA
SERVIZIO I° COTONE MAURO
SERVIZIO II° BELLISARIO GRAZIA
SERVIZIO III° SANDRONI DANIELA
SERVIZIO IV° GUCCIONE MARGHERITA
DIREZIONE GENERALE BENI ARCHEOLOGICI (SERVIZIO III° INDISPONIBILE)
SERVIZIO I° ARDOVINO ANGELO
SERVIZIO II° ROBUSTELLI ALBERTO
SOPR. SPECIALE BENI ARCHEOLOGICI NAPOLI E POMPEI
GUZZO PIETRO GIOVANNI
SOPRINTENDENZA SPECIALE BENI ARCHEOLOGICI ROMA BOTTINI ANGELO
MUSEO NAZIONALE ARTE ORIENTALE – ROMA ARDOVINO ANGELO (INTERIM)
MUSEO PIGORINI FUGAZZOLA MARIA ANTONIETTA
DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI

SERVIZIO I° ATTANASIO AGOSTINO
SERVIZIO II° PASTURA MARIA GRAZIA
SERVIZIO III° FERRARA PATRIZIA
SERVIZIO IV° BIDOLLI ANNA PIA
ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO RICCI ALDO
ISTITUTO CENTRALE PER GLI ARCHIVI LONDEI LUIGI
ARCHIVIO DI STATO PALERMO TORRISI CLAUDIO
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA – PALERMO GIORDANO GIUSEPPINA
ARCHIVIO DI STATO CATANIA SPARTI ALDO
ARCHIVIO DI STATO – SOP. ARCHIVISTICA TRENTO SANTORO RAFFAELE (INTERIM)
DIREZIONE GENERALE PER I BENI LIBRARI, GI ISTITUTI CULTURALI E IL DIRITTO D’AUTORE
SERVIZIO I° MACRI’ NICOLA
SERVIZIO II° BENINTENDE ANGELA
SERVIZIO III° VINCIGUERRA ROSA
SERVIZIO IV° (NON SI CONFERISCE)
ISTITUTO CENTRALE CATALOGO UNICO DELLE BIBLIOTECHE ITALIANE E PER LE INFORMAZIONI BIBLIOGRAFICHE CAFFO ROSA
CENTRO PER IL LIBRO E LA LETTURA CRISTIANO FLAVIA
ISTITUTO CENTRALE PER I BENI SONORI ED AUDIOVISIVI PISTACCHI MASSIMO
BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE – FIRENZE FONTANA IDA ANTONIA
BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI ROMA AVALLONE OSVALDO
DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA

SERVIZIO I° BORRELLI NICOLA
SERVIZIO II° VENTURA FRANCESCO
SERVIZIO III° TROCCOLI MARIA
SERVIZIO IV° D’ANDREA MARINA
DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO DAL VIVO

SERVIZIO I° GRAZIANO ENRICO
SERVIZIO II° BARALDI MASSIMO
SERVIZIO II° COLONNELLI NEREA
SEGRETARIATO GENERALE (I SERVIZI I° E I° SONO INDISPONIBILI)

SERVIZIO III° UFFICIO STUDI BONAZZI GIANNI

SERVIZIO IV° ISPETTORATO DENTONI LITTA ANTONIO (RESPONSABILE)
1) ANTONELLI NELLO
2) AREZZO DI TRIFILETTI GIACOMO
3) CASSATA MARIA CONCETTA
4) FAVARA ANGELA MARIA
5) GATTO ALFONSO
6) GIANNONE FRANCESCO
7) LO SARDO EUGENIO
8) MARTINES GIANGIACOMO
9) MURTAS VALENTINA
10) REZZI STEFANO
11) ROMANO FIORELLA
12) SALERNI ANNA


ISTITUTO SUPERIORE PER LA CONSERVAZIONE ED I RESTAURO DIRETTORE DELL’ISTITUTO BON DI VALSASSINA CATERINA
ISTITUTO SUPERIORE PER LA CONSERVAZIONE ED I RESTAURO DIRETTORE AMMINISTRATIVO GAGLIARDO ANTONIO
ISTITUTO SUPERIORE PER IL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHIVISTICO E LIBRARIO BATORI ARMIDA
ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTRAZIONE SALVATORE MARIA ROSARIA
OPIFICIO DELLE PIETRE DURE SANTI BRUNO
DIREZIONE GENERALE PER L’ORGANIZZAZIONE L’INNOVAZIONE, LA FORMAZIONE, LA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE E LE RELAZIONI SINDACALI (IL SERVIZIO II° E’ INDISPONIBILE)
SERVIZIO I° CASSATA MARIA CONCETTA
SERVIZIO III° LINARES CATERINA
SERVIZIO IV° SPALLA ONOFRIO
DIREZIONE GENERALE PER IL BILANCIO E LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, LA PROGRAMMAZIONE, LA QUALITA’ E LA STANDARDIZZAZIONE DELLE PROCEDURE (IL SERVIZIO IV° E INDISPONIBILE)
SERVIZIO I° BILARDI GIUSEPPE
SERVIZIO II° D’ANGELI PAOLO
SERVIZIO II° LEONE MARIA ANTONIETTA
DIREZIONE GENERALE PER I BENI ARCHITETTONICI, STORICO ARTISTICI ED ETNOANTROPOLOGICI) (IL SERVIZIO III° E’ INDISPONIBILE)
SERVIZIO I° LORRAI MARIA ASSUNTA
SERVIZIO II° COSTA RENATO
SERVIZIO IV° FUSCO ANTONELLA

ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E DOCUMENTAZIONE BON DI VALSASSINA CATERINA (DIRETTORE)
GAGLIARDO ANTONIO (DIRETTORE AMM.VO)

ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHIVISTICO E LIBRARIO BATORI ARMIDA

ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE SALVATORE MARIA ROSARIA

OPIFICIO DELLE PIETRE DURE FIRENZE SANTI BRUNO

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25 settembre 2008

FIRMIAMO LA PETIZIONE


ATTIVATEVI E DIFFONDETE LA PETIZIONE PER IL RIPRISTINO DELL'INCENTIVO SUI LAVORI PUBBLICI
Non è solo per il danno economico, ma soprattutto per riparare parzialmente l'orgoglio professionale ferito.
E' vero non siamo campioni del calcio o veline, ma non meritiamo di essere offesi ed umiliati da che questo o quel gruppo di politicanti di turno al governo del Paese.
Un colpo di reni, uno scatto unitario di orgoglio, ora basta!
Invitate tutti, dico tutti i colleghi a firmare, tutti i professionisti e tecnici di alta specializzazione laureati e diplomati per una volta uniti nel dire BASTA!
Aderite, raccogliete le firme ed inviatele alla Segreteria Nazionale della UILBAC che provvederà ad inoltrale agli indirizzi indicati.
Via del Collegio Romano, 27 – 00186 Roma Tel 06/6723361 – 6792933 fax 6782911 - E - Mail uilbac@tiscali.it sito internet http://www.uilbac.it

Architetto Danilo De Girolamo
Segretario Generale USPPI-TECSTAT-MINISTERI

http://tecstatministeri.blog.tiscali.it
http://tecstatministeri.org
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LETTERA APPELLO

Al Presidente della Camera dei Deputati
Al Presidente del Senato
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro per i Beni e le Attività Culturali
Al Ministro della Funzione Pubblica
Al Ministro dell’Economia e Finanze
Ai Capi Gruppo di Camera e Senato


Onorevoli Presidenti
Onorevoli Ministri
Onorevoli Capi Gruppo
è con grande disappunto rilevare , la totale insensibilità del Governo e del Parlamento verso il lavoro che svolgiamo quali appartenenti all’apparato tecnico scientifico dello Stato, che specie nel settore dei Beni e Attività Culturali rappresenta l’eccellenza in campo nazionale e internazionale.
Infatti a differenza di quanto sostiene il Ministro per la Funzione Pubblica nel Mibac le nostre professionalità e competenze sono unanimemente riconosciute tanto da costituire punto di riferimento per innumerevoli Nazioni per le quali siamo chiamati a fare formazione nonché a realizzare interventi di tutela, conservazione e restauro solo per fare qualche esempio in Spagna, Francia, Gran Bretagna,Cina, Iraq e tante altri ancora.
Noi non siamo “ fannulloni”, abbiamo una professionalità che pur in presenza di enormi difficoltà rispetto ai tagli che hanno colpito il Mibac , tenta con il proprio impegno personale e con sempre più scarsi mezzi, di mandare avanti le Soprintendenze , gli Archivi, le Biblioteche nell’esercizio del dettato costituzionale ..
Noi siamo quei dipendenti che, disconosciuti, profondono impegno personale e competenze di altissimo livello culturale per soddisfare e rispondere ai bisogni dell’utenza.
Siamo quei dipendenti che continuano a svolgere attività lavorative straordinarie, senza compenso.

Ora rispetto alle enormi responsabilità civili e penali che abbiamo quali architetti, ingegneri, archeologici, storici dell’arte, geometri, archivisti, bibliotecari, chimici, fisici, biologi, il Parlamento su iniziativa del Governo ha deciso la riduzione dell’incentivo per la progettazione prevista dalla Legge Merloni del 1994.
Infatti con la Legge di conversione n. 133/2008 pubblicata sulla G.U. del 21 agosto 2008, è stato modificato il comma 5 dell’articolo 92 del Codice degli appalti pubblici riducendo l’aliquota applicabile dal 2 allo 0,5%, già prevista dall’articolo 18 della legge n. 109/1994, dell’importo posto a base di gara di un’opera o di un lavoro, da destinare, sulla base di una specifica contrattazione, alle diverse figure professionali dell’amministrazione coinvolte nel lavoro.

Con tale disposizione è stato cancellato con un colpo di spugna l’unico riconoscimento alle professionalità tecnico scientifiche dello Stato, riducendo questa aliquota al ridicolo 0,5%, compresi gli oneri contributivi a carico delle amministrazioni..
Questa norma avrà come unico risultato quello di far aumentare il ricorso alle consulenze e agli affidamenti all’esterno di una molteplicità di incarichi con un ulteriore impoverimento degli istituti centrali e periferici del Mibac e con il personale interno demotivato nel proprio lavoro.
Se questo era l’obiettivo del Ministro della Funzione Pubblica ,si abbia il coraggio di dire pubblicamente che tale disposizione significa un aumento dei costi della pubblica amministrazione ed in questo caso di un peggioramento delle condizioni del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
A questo attacco e a questo spreco di risorse pubbliche la nostra risposta quale personale tecnico scientifico del Mibac sarà durissima poiché in maniera civile e democratica metteremo in campo iniziative che portino ad eseguire con i tempi dovuti ogni atto tecnico e professionale, dalla programmazione triennale dei lavori, al collaudo, ai visti di congruità, agli stati di avanzamento dei lavori, alle autorizzazioni, come al rifiuto degli incarichi relativi alla sicurezza sul lavoro (non rientranti nelle prestazioni retribuite) e sui cantieri temporanei e mobili, al rifiuto degli incarichi di progettazione e direzione dei lavori.

Del resto noi siamo dei professionisti che seppur con un rapporto di lavoro pubblico non possono essere trattati in maniera diversa da quanti svolgono le stesse attività come esterni alle singole amministrazioni.

Per questo aderiamo all’iniziativa della manifestazione del 16 ottobre in tutte le Soprintendenze, Archivi, Biblioteche, Istituti speciali, e firmiamo il presente appello con il quale chiediamo la modifica di tale norma iniqua attraverso il ripristino dell’incentivo al 2%.

Li ………………..16 ottobre

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MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER IL 2%

MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER IL 2%


ANCHE LA UILBAC SI ATTIVA SUL PROBLEMA DELLA PRATICA ABOLIZIONE DELL'INCENTIVO SUI LAVORI PUBBLICI

Mentre aspettiamo altre pese posizioni sindacali sulla vicenda dell'ex incentivo del 2% sui lavori pubblici, riceviamo e pubblichiamo la dura presa di posizione della UILBAC.

Pertanto riteniamo utile ed importante sollecitare tutti i professionisti e tecnici dello stato di aderire in massa alla manifestazione programmata per il 16 ottobre, a prescindere dall'appartenenza politico-sindacale, per ribadire fortemente il rispetto della dignità del personale tecnico di alta specializzazione operanti nel settore pubblico.

Arch. Danilo De Girolamo
Segretario Generale

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16 OTTOBRE
MOBILITAZIONE NAZIONALE DEL PERSONALE TECNICO SCIENTIFICO – LA UIL CHIEDE RISPETTO DELLA CATEGORIA ED IL RIPRISTINO DELL’INCENTIVO
PER LA PROGETTAZIONE AL 2%.

La Legge 109/94 (Merloni) ed il successivo Regolamento 554/99 introducevano per la prima volta, oltre alla figura del Responsabile del Procedimento per i Lavori Pubblici, una serie di nuovi compiti e responsabilità civili e penali per i progettisti, direttori dei lavori, coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione di cui alla Legge 494/96.
La Legge Merloni introduceva altresì, all’art. 18, un incentivo alla progettazione pari all’1% dei lavori effettivamente appaltati che, considerati i costi normalmente sostenuti , anche per la sola
progettazione, consentivano un notevole risparmio per l’Amministrazione rispetto alle consulenze o incarichi affidati a progettisti esterni.
A titolo di esempio, su 500.000,00 Euro il costo per il solo coordinamento per la sicurezza durante l’esecuzione ammonterebbe, da tabelle ufficiali, a circa 12.0000,00 Euro ai quali andrebbero sommati i costi per la progettazione, piano di sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori e collaudo.
L’1 % di 500.000,00 ammonta a € 5.000,00 dai quali, dedotto l’IRPEF e gli oneri previdenziali ed assistenziali rimangono all’incirca 2 500,00 Euro.
L’incentivo alla progettazione viene ripartito, come stabilito dall’ultimo decreto 364/2001, tra il responsabile del procedimento, il progettista, il direttore dei lavori, il progettista della sicurezza, il coordinatore della sicurezza durante l’esecuzione, il collaudatore e tra i vari collaboratori delle citate figure professionali.
Le contrattazioni locali in larga parte hanno previsto, tra i collaboratori, restauratori per la redazione delle schede tecniche, fotografi, assistenti di cantiere, direttori di cantiere, amministrativi che comprendono gli Uffici contratti e ragioneria e collaboratori amministrativi di tecnici progettisti.
In molte realtà, nella ripartizione, è stati ricompresotutto il personale in quanto si è considerato che la collaborazione negli Uffici viene prestata, ognuno per la sua qualifica e competenza, da tutto il personale.
L’incentivo, con le varie modifiche della Legge Merloni è stato elevato all’1,5% e, successivamente al 2% solo per gli Enti Locali.
Il nuovo Codice degli appalti – DS.L.vo 163/2006 - all’art. 92 confermava per tutte le Pubbliche Amministrazioni l’incentivo al 2% specificando questa volta che tutti gli oneri riflessi (24,2% comprendenti irap e previdenziali) erano ricompresi nello stesso.
La Legge 163/2008 - Finanziaria 2009 – all’art. 61, comma 8, riduce l’incentivo dal 2% allo 0,5% incamerando la differenza (1,5%) in un apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato.
La nuova normativa comporterà, considerato l’inconsistenza evidente dell’incentivo, l’affidamento a professionisti esterni della progettazione e delle atre competenze necessarie alla
conduzione dei Lavori Pubblici con grave danno economico per le Amministrazioni Pubbliche e conseguentemente per lo Stato.
Oltre al danno economico si avranno gravi conseguenze sulla conservazione dei Beni Culturali in quanto verrà a mancare l’apporto in prima persona di quanti operano da anni nel settore e che vengono considerate “eccellenze” dallo stesso Ministro Bondi.
Considerato quanto sopra, al fine di evitare ulteriori sprechi di denaro pubblico e soprattutto per assicurare una continuità nel recupero, manutenzione e conservazione dei Beni Culturali, oltre alla valorizzazione delle professionalità presenti nel Ministero stesso, la Uil promuove una Manifestazione nazionale per i 16 settembre da tenersi attraverso incontri e assemblee in tutta Italia , in tutti gli Istituti affinché sia sostenuta la nostra richiesta che mira al completo ripristino
dell’art. 92 del Codice degli Appalti e quindi dell’incentivo del 2%.
Di seguito riportiamo la nota inviata ai Presidenti delle Camere , al Presidente del Consiglio , ai Ministri e ai Capi Gruppo di Camera e Senato.

A tutti i lavoratori del Mibac appartenenti alle categorie tecnico scientifiche e non solo chiediamo di sottoscrivere l’appello da inviare alle più alte cariche dello Stato nonché ai Parlamentari affinché si possano trovare sponde per modificare la norma iniqua in sede di discussione del disegno di legge Finanziaria dai prossimi giorni in discussione in Parlamento.

La Uil ha già predisposto una serie di emendamenti per il ripristino della percentuale del 2% partendo dal presupposto che non si tratta solo di una questione economica ma anche del rispetto che si deve alla categoria dei tecnico scientifici del Mibac.

I nostri responsabili sono pregati di indire le assemblee in ogni posto di lavoro, spiegare i motivi della Mobilitazione Nazionale, nonché di chiedere a tutti i lavoratori di sottoscrivere l’appello avendo cura di raccogliere le adesione che dovranno essere inviate presso la
Segreteria Nazionale che provvederà ad inoltrale agli indirizzi indicati.

Fraterni saluti.

Gianfranco Cerasoli
Segretario Generale



COORDINAMENTO NAZIONALE UIL BENI E ATTIVITA’ CULTURALI
Via
del Collegio Romano, 27 – 00186 Roma Tel 06/6723361 – 6792933 fax
6782911 - E - Mail uilbac@tiscali.it sito internet
http://www.uilbac.it

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Al Presidente della
Camera dei Deputati
On Gianfranco Fini
Al Presidente del
Senato
Sen Renato Schifani
Al Presidente del
Consiglio dei Ministri
On Silvio Berlusconi
Al Ministro per i Beni e le Attività Culturali
Sen Sandro Bondi
Al Ministro della
Funzione Pubblica
On Renato Brunetta
Al Ministro dell’Economia e Finanze
On Giulio Tremonti
Ai Capi Gruppo
di Camera e Senato



Onorevoli Presidenti
Onorevoli Ministri
Onorevoli Capi Gruppo

è con grande disappunto rilevare , la totale insensibilità del Governo verso il lavoro svolto con efficienza ed efficacia dell’apparato tecnico scientifico dello Stato, che specie nel settore dei Beni e Attività Culturali rappresenta l’eccellenza in campo nazionale e internazionale.
Infatti a differenza di quanto sostiene il Ministro per la Funzione Pubblica nel Mibac siamo in presenza di professionalità e competenze universalmente riconosciute tanto da costituire punto di riferimento per innumerevoli Nazioni per le quali i nostri tecnici sono chiamati a fare formazione nonché a realizzare interventi di tutela, conservazione e restauro solo per fare qualche esempio in Spagna, Francia, Gran Bretagna,Cina, Iraq e tante altri ancora.
Qui non parliamo di “ fannulloni”, bensì di professionalità che pur in presenza di enormi difficoltà rispetto ai tagli che hanno colpito il Mibac , tenta con il proprio impegno personale e con sempre più scarsi mezzi, di mandare avanti le Soprintendenze , gli Archivi, le Biblioteche
nell’esercizio del dettato costituzionale ..
Ci riferiamo a tutti coloro che, disconosciuti, profondono impegno personale e competenze di
altissimo livello culturale per soddisfare e rispondere ai bisogni dell’utenza.
Parliamo di tutti coloro che continuano a svolgere attività lavorative straordinarie, senza compenso.

Ora rispetto alle enormi responsabilità civili e penali che ricadono sui funzionari tecnico scientifici quali architetti, ingegneri, archeologici, storici dell’arte, geometri, archivisti, bibliotecari, chimici, fisici, biologi, il Parlamento su iniziativa del Governo ha deciso la riduzione dell’incentivo per la progettazione prevista dalla Legge Merloni del 1994.
Infatti con la Legge di conversione n. 133/2008 pubblicata sulla G.U. del 21 agosto 2008, è stato modificato il comma 5 dell’articolo 92 del Codice degli appalti pubblici riducendo l’aliquota applicabile dal 2 allo 0,5%, già prevista dall’articolo 18 della legge n. 109/1994, dell’importo posto a base di gara di un’opera o di un lavoro, da destinare, sulla base di una specifica
contrattazione, alle diverse figure professionali dell’amministrazione coinvolte nel lavoro.

Con tale disposizione è stato cancellato con un colpo di spugna l’unico riconoscimento alle professionalità tecnico scientifiche dello Stato, riducendo questa aliquota al ridicolo 0,5%, compresi gli oneri contributivi a carico delle amministrazioni..
Questa norma avrà come unico risultato quello di far aumentare il ricorso alle consulenze e agli affidamenti all’esterno di una molteplicità di incarichi con un ulteriore impoverimento degli istituti centrali e periferici del Mibac e con il personale interno demotivato nel proprio
lavoro.
Se questo era l’obiettivo del Ministro della Funzione Pubblica ,si abbia il coraggio di dire pubblicamente che tale disposizione significa un aumento dei costi della pubblica amministrazione ed in questo caso di un peggioramento delle condizioni del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
A questo attacco e a questo spreco di risorse pubbliche la risposta del personale tecnico scientifico del Mibac sarà durissima poiché in maniera civile e democratica il 16 ottobre in tutte le Soprintendenze, Archivi, Biblioteche, Istituti speciali, i tecnici si fermeranno, attraverso la partecipazione alle assemblee per denunciare quanto è avvenuto e per richiedere la modifica di tale norma iniqua attraverso il ripristino dell’incentivo al 2%.
La protesta del personale tecnico scientifico si svilupperà anche mediante iniziative che porti a rallentare ogni atto tecnico e professionale, dalla programmazione triennale dei lavori, al collaudo, ai visti di congruità, agli stati di avanzamento dei lavori, alle autorizzazioni, come al rifiuto degli incarichi relativi alla sicurezza sul lavoro (non rientranti nelle prestazioni retribuite) e sui cantieri temporanei e mobili, al rifiuto degli incarichi di progettazione e direzione dei lavori.

Del resto siamo in presenza di professionisti che seppur con un rapporto di lavoro pubblico non possono essere trattati in maniera diversa da quanti svolgono le stesse attività come esterni alle singole amministrazioni.
Roma 24 settembre ’08

Gianfranco Cerasoli
Segretario Generale

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